mercoledì, febbraio 28

Ma quante Madonne ci sono?

Numerose e stucchevoli critiche ci sono piovute addosso perchè sul periodico dell'Amministrazione comunale "In Comune" abbiamo sbagliato a mettere la foto della Madonna del Carmine. "Non sanno nemmeno qual'è la Madonna del Carmine", è stato detto. In effetti la Madonna riportata sul periodico è quella che sta nella chiesa di Mater Domini. Sapevamo benissimo che la foto pubblicata non era quella della statua lignea che sta nella Basilica del Carmine. Tuttavia non ci è parso che fosse un sacrilegio mettere questa foto che ci sembrava altrettanto bella. Se avessimo saputo che avremmo urtato tante suscettibilità... cristiane, non lo avremmo mai fatto. Abbiamo centinaia di foto della statua della Madonna del Carmine. Che dire. Noi sapevamo che la Madonna è solo una. E restiamo di questa convinzione. Tuttavia, se questo può fare paicere, chiediamo scusa alla Madonna del Carmine se ci siamo permessi di mettere la foto di...un'altra Madonna.

Faggiano e la fabbrica del programma

Continuano gli incontri dell'on. Cosimo Faggiano. Questa sera il candidato sindaco del centrosinistra incontra la categoria degli ingegneri, architetti e geometri presso la Fabbrica del Programma in piazza Porta Piccola.

Sabato balli in pizzica al Nedina

Dieci gruppi di pizzicati provenienti dal Salento e dalla Campania invaderanno il centro storico sabato 3 marzo. L’iniziativa, promossa da Nedina cafè, è stata organizzata per cominciare a rivitalizzare il centro storico dopo il letargo invernale e per portare sul territorio la cultura della pizzica. Si tratta di circa cinquanta artisti della pizzica, suonatori, cantanti e danzatori che hanno il piacere di suonare insieme e che, dalle ore 21 in poi, animeranno via Castello ed i vicoli attigui.

Progetto “Hydro.Net”. Domani, ore 12.00, conferenza stampa all'auditorium

Il consorzio di comuni "Terra dei Messapi" giovedì 1 marzo, alle ore 12.00, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo presenterà nel corso di una conferenza stampa il progetto “Hydro.Net” che si svolge a Mesagne.
Si tratta della creazione di un network transfrontaliero per lo scambio di informazioni e soluzioni operative nella gestione del rischio idraulico ed idrogeologico, nell’ambito del programma di iniziativa comunitaria “Interreg III A Grecia-Italia”.
Mesagne è il comune capofila del consorzio dei comuni Terra dei Messapi” e guiderà, nei diciotto mesi del progetto, un partenariato italo-greco composto dalla regione Puglia, struttura regionale della Protezione Civile, dall’autorità di ambito territoriale “Aato” Puglia, dal consorzio di gestione di Torre Guaceto, dall’università di Ioannina e dall’agenzia di sviluppo locale dell’Achaia occidentale, con l’obiettivo di creare un sistema transfrontaliero di prevenzione delle criticità di natura idraulica ed idrogeologica in territori esposti, anche in un recente passato, a situazioni di emergenza e di elevato rischio per le popolazioni e le attività umane.

“In the mood for love”. Questa sera, ore 20, cinema Ariston

Questa sera, ore 10, al cinema Ariston, primo appuntamento del cineforum. Sarà proiettato “In the mood for love” di Wong Kar-wai. Un film drammatico, che ha per teatro Hong Kong del 1962, dove Clow è il redattore capo di un quotidiano, che trasloca con la moglie in un apparento di un complesso in cui abitano altri nuclei familiari. Qui Clow incontra Li Zhen, anche lei trasferitasi da poco insieme al marito, rappresentante di una importante ditta giapponese. La moglie di Clow è spesso assente per cui tra lui e Zhen nasce una storia. Gli altri appuntamenti il 7 marzo con il film “Il Cerchio”; “Monsoon Wedding” il 15 marzo, “Un tocco di Zenzero” il 22 marzo, “Mare dentro” il 29 marzo, “Mary” di 12 aprile e “Il mistero dell’acqua” il 19 aprile.

martedì, febbraio 27

L'on. Cosimo Faggiano ha incontrato i giovani

L’on. Cosimo Faggiano ha incontrato i giovani che spesso non sono ascoltati e rischiano di restare ai margini della società.
Il candidato sindaco del centrosinistra ha chiesto ai giovani di parlare dei loro problemi e di cosa la politica deve fare perché tornino ad essere protagonisti.
Si è parlato di tutto: di scuola e di università, di lavoro, di città più vivibile dal punto di vista ambientale e sociale, di strutture sportive (e in particolare di una piscina), di centri di aggregazione giovanile, “di come rendere la città più vicina alle aspettative dei giovani” ha detto Amelia Ignone, segretaria dei circolo della sinistra giovanile, e “di come dare maggiori motivazioni per avere maggiore partecipazione”, ha aggiunto Silvia De Mauro, che hanno organizzato l’incontro.
Sono intervenuti Tiziana Mingolla che ha sottolineato la necessità di migliorare la preparazione scolastica, della mancanza di parcheggi in città, di alcune iniziative come il carnevale che vanno scomparendo e di una Estate mesagnese più rivolta agli adulti che ai giovani. La scuola e l’università è stato uno degli argomenti più dibattuti anche per la presenza di alcuni giovani che studiano in città al nord Italia e presso l’ateneo di Lecce. Ma c’è stato anche chi, ormai superati i 30 anni, è alla spasmodica ricerca del primo impiego per dare concretezza ai suoi sogni.
“Ci sono ancora molte sacche di disagio soprattutto nelle periferie” ha sostenuto Guido Dimastrodonato che ha ricordato i tempi del centro sociale Miniera”. E’ necessario attivare i centri sociali di ascolto nelle periferie e fermare il proliferare di bar e di luoghi di ristoro anche per ridurre il grave fenomeno dell’alcolismo tra i giovani. Ma si è parlato anche di imprenditoria giovanile. Alessandro Laresca ha auspicato una riduzione dell’emigrazione giovanile, di nuovi servizi alle persone, di infrastrutture telematiche. E riferendosi al grave incidente verificatosi sulla Brindisi-Lecce dove hanno perso la vita cinque giovani di Torchiarolo, ci è chiesti cosa può fare l’Amministrazione comunale e la scuola per evitare i drammi del sabato sera.
Poi, tornando ai problemi della città, tutti hanno insistito nel valorizzare le periferie e non solo il centro storico. Non sono mancate le accuse ad una classe vecchia che non lascia spazio alle nuove generazioni. C’è bisogno di lavoro (Giovanni Grande), ci dobbiamo far sentire di più (Ermes De Mauro), mancano i mezzi pubblici (Emanuele Rosato), c’è scarsa comunicazione tra di noi (Francesco Castorini) che ha insistito perché Mesagne si muova meglio verso l’università; i giovani hanno bisogno di essere ascoltati (Giada Coppola), bisogna ridurre l’emigrazione giovanile (Pierpaolo Di Padova), quale ruolo l’energia alternativa avrà a Mesagne (Danilo De Nitto), valorizzare le periferie (Carmine Vetrugno), rapporti più stretti tra giovani ed ente locale (Marco Profilo).

Torna il cineforum. Domani ore 20 al cinema Ariston “In the mood for love” di Wong Kar-wai

Torna il cineforum. L’iniziativa è promossa dal circolo Solidarietà dell’Arci e si svolgerà al cinema Ariston. Gli appuntamenti saranno sette, da mercoledì 28 febbraio al 19 aprile, alle ore 20.00. Si inizia con “In the mood for love” di Wong Kar-wai. Un film drammatico, che ha per teatro Hong Kong del 1962, dove Clow è il redattore capo di un quotidiano, che trasloca con la moglie in un apparento di un complesso in cui abitano altri nuclei familiari. Qui Clow incontra Li Zhen, anche lei trasferitasi da poco insieme al marito, rappresentante di una importante ditta giapponese. La moglie di Clow è spesso assente per cui tra lui e Zhen nasce una storia. Secondo appuntamento il 7 marzo con il film “Il Cerchio”. Seguiranno “Monsoon Wedding” il 15 marzo, “Un tocco di Zenzero” il 22 marzo, “Mare dentro” il 29 marzo, “Mary” di 12 aprile e chiuderà “Il mistero dell’acqua” il 19 aprile.

Questa sera

L'on. Cosimo Faggiano, candidato del centrosinistra alle elezioni amministrative, questa incontra presso la "Fabbrica del Programma" in piazza Porta Piccola, le associazioni sportive.

I Ds preparano il congresso

Oggi 27 febbraio, alle ore 18.00, presso la sala del GAL, assemblea precongressuale dei Democratici di Sinistra di Mesagne. Partecipa Michele Mazzarano, coordinatore della segreteria regionale dei DS.

L'Avis e lo sport per un progetto di solidarietà

L’Avis ha vinto il torneo di calcio a 5 organizzato dal Csi provinciale e si è qualificata per la fase regionale. La squadra, guidata dal socio Carmelo Scalera, era composta interamente da soci donatori.
L’Avis è entrata nel mondo dello sport per promuovere i valori della donazione del sangue e sviluppare un processo di sensibilizzazione alla solidarietà. Gli iscritti all’Avis di Mesagne credono nel progetto che la loro associazione ha avviato per lo sport perchè l’abbinamento sport e solidarietà rappresenta un processo di crescita culturale che può sviluppare i veri valori della società e può coinvolgere in particolare i giovani e può rappresentare uno strumento per combattere il grave fenomeno della violenza negli stadi di calcio.
Tra l’altro l’Avis ha condiviso il progetto solidarietà con lo sport con l’associazione sportiva Mesagne calcio proprio per dire no alla violenza negli stadi. “E’ l’occasione per riflettere e porre attenzione sui valori della vita – ha dichiarato il presidente dell’Avis Sergio Zezza -. Donare sangue significa dimostrare con un gesto concreto che la sofferenza degli altri non ci lascia indifferenti. Donare il sangue vuol dire spendere pochi minuti del proprio tempo per la vita dell’altro e capire l’importanza della vita”.

Mesagne e Telethon: raccolte 8489 euro

La cittadinanza, con l’ultimo evento Telethon, ha dimostrato che Mesagne è una città solidale. L’entusiasmo, la motivazione, l’impegno dimostrato dalle scuole, dalle associazioni di volontariato e sportive, dalle cooperative e da tutto il territorio ha superato tutte le più rosee aspettative. Le comunità solidali si distinguono dalle altre per la capacità di condividere i problemi delle minoranze riconoscendole a pieno titolo come propria parte costitutiva ed integrativa. Va riconosciuta alla comunità mesagne, e per essa ai gruppi che si sono impegnati, la capacità di condividere percorsi comuni, organizzati a più mani che, attraverso l’obiettivo della raccolta fondi, hanno raggiunto il fine prioritario di sensibilizzare ed informare la città sulla complessità e gravità delle malattie genetiche.
Le associazioni sportive Medania Mesagne calcio, la Devicienti Ecologia volley e la Fortitudo basket nell’ambito degli incontri organizzati dall’associazione culturale Mesagnesera, hanno raccolto 1.389,65 euro mentre nel corso di una festa cittadina l’incasso è stato di 1.597,35 euro.
Una grande manifestazione tenuta in villa comunale, con la collaborazione di Agesci Mesagne 1, Agesci Mesagne 2, Poih, Antichi ricami, Centro aperto, Centro Polivalente Anziani, Cicloamici, Oari Avuls, Auser, Janova, Coop. Oasi, Coop. Cresciamo Insieme, comitato Papa Sisto e la cooperativa “Fuori dal Sommerso”. Nelle maratone Telethon svolte nelle scuole cittadine, il secondo circolo “Giovanni XXIII” ha raccolto 2.667 euro, il primo circolo “Giosuè Carducci” 329 euro, la scuola media “Aldo Moro” 906 euro e la scuola media “Maya Materdona” 600 euro. In fine l’Amministrazione comunale ha contribuito con 1.000 euro, con 200 euro la cantina della Riforma fondiaria. Complessivamente la città ha raccolto 8.489 euro.

lunedì, febbraio 26

Il consigliere regionale Montanaro interviene sull'ex collegio Tommaseo

Accogliamo con soddisfazione la decisione emersa dall’incontro tra Regione, Provincia e Comune di Brindisi sulla destinazione dell’ex Collegio Navale Tommaseo. La concessione ai due Enti locali, da parte della Regione, del diritto di superficie accelera l’ambizioso progetto di fare della fatiscente struttura non solo la sede fisica della Università brindisina, ma anche quella della rinnovata identità culturale della città. Tutto questo è stato possibile grazie al fattivo e concreto impegno del presidente Vendola e dell’assessore Minervini che per la prima volta, a differenza di altri in precedenza, hanno affrontato e risolto l’annoso problema. Questa è la riprova che la collaborazione e la concertazione tra le istituzioni favorisce punti alti di convergenza a tutto vantaggio dei cittadini e del territorio.
Avv. Vincenzo Montanaro


Ingiustizia è fatta. Mesagne-Casarano a Brindisi giovedì alle ore 15.00

Si giocherà a Brindisi, giovedì 1 marzo, alle ore 15.00. Una decisione che il “palazzo” calcistico, probabilmente, aveva preso da tempo. E non sappiamo cos’altro ha deciso. Il presidente Vito Tisci (nella foto) sapeva da tempo che la partita Mesagne-Casarano era a rischio, e che la società mesagnese non avrebbe avuto la possibilità di soddisfare le richieste della tifoseria del Casarano. Ma anziché muoversi in tempo e convocare i presidenti delle due società per trovare un comune accordo, ha atteso che fosse la Prefettura di Brindisi a porgli il problema. E’ finita che ha vinto la strategia della tensione e la paura di disordini per poi dire che è stato l’Osservatorio dell’ordine pubblico a decidere di giocare in campo neutro. Dopodomani a Brindisi dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) arrivare i tifosi organizzati del Casarano. La dirigenza del Mesagne si consolerà con l’incasso. Meglio di niente. In cambio offrirà agli uomini di Dario Levanto di giocare su un campo ampio, in erbetta e dinanzi ai loro tifosi, anziché su un campo di gioco in terra battuta e con pochi sostenitori al seguito. Fraticelli e compagni dicono che va bene così. E se lo dicono loro, c’è da credersi. Meno convinti sono gli sportivi mesagnesi e gli Amministratori comunali che, ahimè, pensavano davvero che sarebbe stato sufficiente spendere migliaio di euro per rifare il maquillage del vecchio stadio di via Sasso, togliere le panchine di ferro attorno allo stadio, spostare pali, mettere in movimento ingegneri, assessori e operai comunali e quant’altro perché la partita si giocasse a Mesagne.
Alla faccia dei circa 500 tifosi mesagnesi che nella gara del girone di andata si recarono sino a Casarano per vedere la loro squadra perdere e che da allora aspettavano la partita di ritorno.
Molti i commenti di questi giorni. Quello del sindaco Mario Sconosciuto trovatosi coinvolto, suo malgrado, in un mondo a lui completamente sconosciuto. “I mesagnesi sono penalizzati da un provvedimento per una situazione ormai degenerata. Una umiliazione che non si ripeterà in futuro quando inaugureremo il nuovo stadio”; dell’assessore allo Sport Maurizio Piro: “La soluzione adottata dall’Osservatorio penalizza la nostra squadra”; del presidente del Mesagne, Vincenzo Todisco (nella foto): “E’ una sconfitta per tutti. Per la città, per i cittadini e per gli amministratori pubblici. Ha vinto il Casarano. Speriamo che non vinca anche sul campo”.
Dimentica di aggiungere per la società. E scusate se è poco.

Gli appuntamenti di oggi

GAAPOU - ANAM Continua questa mattina il XXVII Gran Premio Sud Italia, concorso di acconciatura maschile e femminile che si svolgerà presso il palazzetto dello sport di via Udine. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale, è organizzata dagli associati del sud Italia della Gaapu-Anam, accademia che prepara i giovani all’attività di parrucchiere. I lavori riprenderanno alle ore 8.30 e proseguiranno con i vari trofei per le numerose specialità per concludersi nel primo pomeriggio con la premiazione dei vincitori.

CONSIGLIO COMUNALE Questa mattina alle ore 10 consiglio comunale. Questo l'ordine del giorno: comunicazione del Presidente in merito alle deliberazioni di Giunta Comunale n. 182 e 183 del 29.12.2006: “Prelevamento dal fondo di riserva; approvazione protocollo di intesa e convenzione per l’attuazione del Pis n.11 “Itinerario Turistico-culturale Barocco Pugliese”; alienazione immobile di proprietà comunale sito in vico Zambelli n. 19 piano primo in favore della sig.ra Francesca Corchia; alienazione immobile di proprietà comunale sito alla via Felice Ronzini n. 8 in favore del sig. Cosimo Pasimeni; alienazione porzione suolo pubblico in via Siracusa n.20 in favore della sig.ra Sonia Santoro; alienazione immobile di proprietà comunale sito in via Corte dei Cantoni n. 1 in favore della sig.ra Marcella Marangio; adozione variante urbanistica-progetto della Provincia per adeguamento strada Mesagne-San Pancrazio.

L'ON. FAGGIANO INCONTRA I GIOVANI Alle ore 18.30, nella sala della “Fabbrica del programma”, in piazza Garibaldi (Porta piccola) l'on. Cosimo Faggiano, candidato sindaco del centrosinistra, incontrerà i giovani per un esame di tutte le problematiche legate al pianeta dei ragazzi.

I TEMPI DELLA FAMIGLIA, DEL LAVORO E DELLA CITTA’ Questa sera, alle ore 18.00, all'auditorium del castello Normanno-Svevo, sarà presentato il progetto “Uno virgola due” di Silvia Ferreri. Si tratta di una ricerca divenuta un libro prima e un documentario poi che dà voce alle testimonianze di donne divenute madri che hanno perso il lavoro per licenziamento, mobbing, che non fruiscono di reti formali ed informali di solidarietà ed assistenza, che non possono sostenere spese per il nido e la baby-sitter, che sono costrette a rinunciare alla carriera per il figlio o ad un secondo figlio per fare carriera, che entrate tardi nel mercato del lavoro non riescono ad avere figli.
Nella seconda parte della serata, sarà esaminato il “caso Mesagne” alla luce delle risultanze rilevate a seguito di un’indagine condotta negli anni 2004-2005 attraverso un questionario elaborato da Mariolina Epicoco dell’Ufficio Pari Opportunità insieme con la Delegata Margherita Ignone; i dati, analizzati da Anna Rita Rizzo dell’Università degli Studi di Lecce, oltre che sull’aspetto della conciliazione, gettano luce sul difficile e complesso rapporto tra i tempi della famiglia, il tempo per sé, i tempi del lavoro e della Città.

Sport. I risultati delle formazioni mesagnesi

Pallacanestro femminile. Serie A2
Sisa Ancona - Meyana Mesagne 113 - 29 (24-7, 62-11, 89-20)
Sisa Ancona: Pantani C. 15 , Montecucco T. 12 , Gorla L. 15 , Zanierato A. 2 , Zerella F. 11 , Consolini C. 20 , Redolf F. 9 , Panzini I. 11 , Ribezzo H. 12 , Verolini O. 6. All. Marsigliani.
Meyana Mesagne: Chimienti F. 10 , Mummolo F. 5 , Resta F. 2 , Magrone S. , Salamina A. , Perrotta E. 6 , Tortorella F. 2 , Rossetti I. 4 , Salamina F. ne. All. Scoditti.
Arbitri:Francesco De Filippo, Stefano Gadda
Note: Sisa Ancona tiri liberi 15/23 (65,2%), Meyana Mesagne tiri liberi 7/11 (63,6%).

Pallacanestro maschile. Serie C2
Fortitudo Mesagne-Poseidone Assi Brindisi 61-70 (11-14, 27-33, 43-52).
Fortitudo Mesagne: Zanzarella 15, Cafiero 5, Calò 13, Facecchia ne, Vitale 12, Marino, Molfetta, Bocina ne, Aresta 14, Guglielmi 2. All. Vitale.
Poseidone Brindisi: Corlianò 8, Antelmi ne, Moro 5, Cagnazzo, Cristofaro 13, Reho ne, Morrone 12, Pezzuto ne, Ranieri 32, Guadalupi ne. All. Sarli.
Arbitri Brienza di Ginosa Marina e Rizzi di Locorotondo.

Best Bari-MS Mesagne 75-68 (26-9, 44-31, 57-47)
Bari: Vukovic 12, Izzo 5, Lomoro 18, Scavo n.e., Giordano n.e., Stomati, Krusevljanin 10, Pace 5, Natali 12, Iannone 13. Allenatore Izzo.
MSMesagne: Marchionna 1, Rizzo 7, De Maria 30, Mitrotti 5, Rubino 2, Capodieci n.e., Monna 5, Dimonte 11, Barletta n.e., Scalera 2. Allenatore Distante.
Arbitri:Mottola e Degregorio di Taranto.

domenica, febbraio 25

Domani l'on. Faggiano incontra i giovani

Proseguono le iniziative del candidato sindaco del centro sinistra di Mesagne, on. Cosimo Faggiano, nell’ambito della “campagna di ascolto” per la costruzione del programma amministrativo. Dopo l’incontro svoltosi nei giorni scorsi con gli operatori del comparto commerciale mesagnese, lunedì 26 febbraio, alle ore 18.30, nella sala della “Fabbrica del programma”, in piazza Garibaldi (Porta piccola) Faggiano incontrerà i giovani per un esame di tutte le problematiche legate al pianeta dei ragazzi.
“L’obiettivo – afferma l’on. Faggiano - è di giungere ad un programma condiviso, partecipato, dal basso, con chi vive concretamente i problemi di tutti i giorni. E per fare questo vogliamo prima di tutto ascoltare le famiglie, i lavoratori dell’industria, dell’agricoltura e del commercio, gli artigiani, le donne e gli uomini della scuola, della sanità, della giustizia, dello spettacolo, della cultura, i professionisti e i ricercatori, gli studenti ed i professori, i sindacalisti e gli imprenditori ma anche, e in primo luogo, i giovani, i disoccupati, gli stranieri che, per quanto ci riguarda, non dovranno più sentirsi tali”.

Dopo medicina riapre anche la chirurgia

Settembre 2003-marzo 2007: tre anni e cinque mesi dopo. Tantissime le polemiche, innumerevoli gli incontri, fiumi di inchiostro: poi, finalmente, riapre il reparto di chirurgia dell’ospedale S. Camillo de Lellis. Riparte quello che una volta fu il fiore all’occhiello del nosocomio mesagnese, il reparto dove operarono professionisti del calibro del prof. Montemartino e del prof. Calò.
L’area chirurgica, che comprende oltre al reparto di chirurgia il “day surgery”, l’ortopedia e day saurgery di oculistica, riaprirà nei primi giorni di marzo, tra poco più di dieci giorni. Il direttore generale Guido Scoditti ha già provveduto a riportare a Mesagne i tre chirurghi che erano stati spostati al Perrino di Brindisi: Franco Serinelli, Vincenzo Valentini e Aubed Zoubi. Poi l’organico sarà completato con l’arrivo di altri tre medici. E, torneranno anche almeno 15 infermieri che erano stati trasferiti in altre sedi.
Il reparto pilota dell’area sarà la chirurgia che avrà 20 posti letto, sarà ubicato al primo piano della struttura sanitaria, vicino alle sale operatorie. Il reparto di medicina con 24 posti letto è stato spostato al terzo piano, stanzette con tre posti letto, mentre al secondo piano è rimasto collocata la lungodegenza con l’unità di fisiatria. Era stato ridotto a 10 posti associandolo ai 98 posti di lungodegenza. Oggi non è più un cronicario. Tra le altre novità, una sala gessi nelle ore antimeridiane per evitare l’affollamento del Perrino. E l’apertura del day surgery ortopedico comporterà automaticamente l’implementazione dei servizi già esistenti (radiologia, cardiologia, laboratori) e la riapertura dei servizi di anestesia e rianimazione. Riaprendo il reparto di chirurgia, saranno potenziate le attività di endoscopica, laparoscopica. Nel 2006 al De Lellis erano state effettuate 3 mila prestazioni ambulatoriali e 475 interventi chirurgici in day surgery: e questo grazie anche a chi non ha voluto mai abbandonarlo definitivamente; di chi si è sobbarcato al sacrificio di divedersi tra il Perrino e quanto era rimasto a Mesagne; di chi caparbiamente ha voluto restare attaccato alle origini, rinunciando e lottando spesso anche contro impedimenti vari.

Oggi manifestazione al palazzetto

Oggi e domani gli aspiranti parrucchieri dei tutte le regioni del sud si ritroveranno a Mesagne per partecipare al XXVII Gran Premio Sud Italia, concorso di acconciatura maschile e femminile che si svolgerà presso il palazzetto dello sport di via Udine. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale, è organizzata dagli associati del sud Italia della Gaapu-Anam, accademia che prepara i giovani all’attività di parrucchiere. Arriveranno a Mesagne concorrenti da tutte le regioni del sud e sarà presente anche il presidente nazionale Anam Elio Vanessa che sarà accompagnato dal presidente regionale Franco Di Bisceglie.
I concorsi avranno inizio alle ore 14.00 di domenica e proseguiranno sino a sera. Lunedì i lavori riprenderanno alle ore 8.30 e proseguiranno con i vari trofei per le numerose specialità per concludersi nel primo pomeriggio con la0 premiazione dei vincitori.
Al Gran Premio hanno inviato la loro adesione molti giovani che si preparano ad intraprendere questa attività. Mesagne sarà per loro una vetrina dove mettere in mostra la loro preparazione e le loro aspirazioni. Ideatore della manifestazione sin dalla sua nascita il presidente del centro Anam di Mesagne, Tony Muscogiuri, che da anni è fortemente impegnato in un settore dove la professionalità dei parrucchieri è fondamentale. L’incontro tra i massimi dirigenti dell’associazione sarà l’occasione anche per discutere dei problemi della categoria, del lavoro nero, dei prodotti “fai da te”, dell’elevata aliquota Iva per un lavoro di sola manodopera e l’ammodernamento delle aziende.

sabato, febbraio 24

Mesagne-Casarano rinviata: una città mortificata

Una città mortificata, gli sportivi delusi, i rappresentanti istituzionali amareggiati. La decisione partorita dal summit tenuto all’ultimora in Prefettura venerdì sera, è ribalzata a Mesagne nella tarda serata di venerdì. All’incontro presso la Prefettura erano presenti oltre al Prefetto ed al Questore, il presidente della Figc ed il sindaco di Mesagne. La decisione presa è stata comunicata al presidente della società Vincenzo Todisco dal presidente della Figc Vito Tisci.
La sensazione più diffusa è stata di incredulità. Il massimo responsabile del sodalizio mesagnese aveva più volte avuto assicurazioni dal presidente Tisci che tutto si sarebbe svolto secondo regolamento. Lo stesso discorso nella mattinata di venerdì aveva fatto il questore Margherito (nelle foto mentre visiona il campo sportivo) che aveva dato ampie assicurazioni sullo svolgimento della partita con il Casarano. Gli operai del comune avevano già smontato le panchine nei pressi dello stadio, avevano spostato tutti i cassonetti, avevano effettuato lavori supplementari all’impianto di gioco su disposizione del questore Margherito. Il piano di viabilità e parcheggio era stato studiato nei minimi dettagli con le Forse dell’ordine e il comandante della polizia municipale Bartolomeo Fantasia. Poi, come un fulmine a ciel sereno, la decisione nella tarda serata di venerdì quando non c’era più tempo.
Gli sportivi che avevano acquistato i biglietti per l’incontro hanno protestato. Contro chi non ha voluto assumersi la responsabilità di assicurare l’ordine pubblico, contro chi non li ha saputi rappresentare dove è stata presa la decisione “di mortificare ingiustamente non solo gli sportivi ma una intera città - ha detto il presidente Todisco -. Evidentemente 700-800 tifosi di Casarano che hanno minacciato di venire comunque a Mesagne pur non avendo il tagliando d’ingresso allo stadio hanno maggiore peso degli sportivi che vanno tranquilli allo stadio, di una città come Mesagne. Hanno maggiore peso una frangia di scalmanati che hanno creato già problemi di ordine pubblico a Sogliano e S. Pancrazio Salentino della gente per bene. Questo non onora lo sport, è uno schiaffo alla città di Mesagne. A questo punto mi ritiro, non faccio più sport visto che i miei sacrifici e quelli dei miei collaboratori vengono dopo l’arroganza di un gruppo di facinorosi. Questo non è uno Stato di diritto. Basta. Continuino loro. Con il calcio ho chiuso”.
Venerdì sera un gruppo di tifosi si sono recati all’auditorium del castello dove si stava svolgendo un incontro politico ed hanno gridato contro la classe politica mesagnese. “Vergogna, andatevene tutti, non ci rappresentate”, le frasi più ricorrenti. Il presidente della Fgic pugliese ieri mattina era a Mesagne nel tentativo di recuperare la dignità di una Federazione e la regolarità di un campionato che la decisione presa alla Prefettura di Brindisi ha screditato.

Incontro dibattito con i tre candidati sindaci

Queste le domande che sono state poste ai tre candidati sindaco Cosimo Faggiano, Enzo Incalza e Pompeo Molfetta in un auditorium gremito di cittadini che volevano sapere dalla viva voce dei candidati le prime notizie su come imposteranno il loro programma per la prossima consultazione elettorale.
1) Le chiediamo di aiutarci a comprendere come la Politica si pone al servizio del cittadino e in particolar modo dell’ultimo. Noi sappiamo con Paolo VI che “la povertà non è solo quella del denaro, ma anche la mancanza di salute, la solitudine affettiva, l’insuccesso professionale, l’assenza di relazioni, gli handicap fisici e mentali, le sventure familiari e le frustrazioni che provengono da una incapacità di integrarsi nel gruppo umano più prossimo”. Chi sono nella nostra città gli ultimi? Con quali strumenti pensate di impostare una politica amministrativa di Mesagne che parta dagli ultimi in un ottica di servizio a tutti i cittadini?
2) Mesagne è diventata ormai una grande città con i vantaggi e gli svantaggi che questa mutazione comporta. Una città ha bisogno di una politica ambientale seria che preveda degli spazi verdi e protetti (con accesso gratuito) per i bambini e gli anziani e non una riduzione del verde pubblico a favore della edilizia. Quali i suoi progetti a riguardo?
3) Don Tonino Bello diceva ai disoccupati: “[…] Non vendetevi mai a nessuno. Anche a costo di morire di fame. […] Rifuggite dalle raccomandazioni, persino del vescovo. Mi costa tantissimo dire queste cose, perché forse immaginate che io abbia fatto il callo alle vostre sofferenze, e che ora non me ne importi più di voi, e che anch’io mi sia rassegnato al sistema. Lo sapete non è per questo”- Cosa avete da dire e da promettere ai giovani e meno giovani disoccupati della nostra città?
4) L’utilizzo del denaro pubblico deve essere sempre effettuato secondo criteri di economicità ed efficienza. Come utilizzarlo al meglio evitando spechi? Per evitare che esso venga disperso in mille iniziative di diverse Associazioni spesso senza ritorni efficaci sul territorio cosa pensa della istituzione di una consulta delle Associazioni dotata di un proprio budget economico da utilizzare secondo le priorità che le Associazioni insieme individuano di volta in volta?
5) Mesagne è sensibile al problema della lotta per la legalità. Quali sono le sinergie da creare sul territorio perché questa battaglia possa essere vinta stroncando definitivamente la microcriminalità (con furti, rapine, etc.) e la criminalità organizzata (con il racket, l’usura e lo spaccio di droga?). Cosa pensa di fare una volta diventato Sindaco di Mesagne per contrastare ogni forma di criminalità e rassicurarsi che il suo schieramento politico sia immune da infiltrazioni di matrice criminale?
6) Come Azione Cattolica abbiamo da sempre creduto nel protagonismo dei ragazzi. A tal proposito Le chiediamo quali attenzioni riserverà la Sua Amministrazione per i minori e in particolare se intende istituire il Consiglio Comunale dei Ragazzi
7) Quale tipo di rapporto e di dialogo l’Amministrazione comunale può intraprendere con la Chiesa? Faccia lei una domanda alla Chiesa e all’Azione Cattolica Italiana

Casa abusiva posta sotto sequestro

La polizia municipale appositamente incaricata della vigilanza in materia edilizia-ambientale ha posto sottosequestro in contrada Casa di Carlo, lungo la strada provinciale per San Pietro Vernotico, a poche centinaia di metri dal centro abitato, un capannone per ricovero mezzi agricoli (nella foto), abusivamente realizzato. Il responsabile, proprietario del terreno, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per non essersi munito preventivamente del necessario permesso di costruzione. Ulteriori controlli hanno interessato lavori edili in città, in via Geofilo e in piazza IV Novembre dove alcuni proprietari non si sono attenuti agli standard di pitturazione previsti nel Centro Storico. Ispezioni sono state compiute anche lungo la via di San Vito dei Normanni e la strada provinciale per Latiano, in contrada Corcioli, dove sono stati sottoposti a controllo diversi cantieri edilizi. La regolarità delle opere in realizzazione è al vaglio anche degli organi tecnici del comune.

Questa sera presentazione del libro "Dalla vita di un fauno"

La presentazione del libro "La rivolta dell'intelligenza contro i totalitarismi" si terrà questa sera sabato 24 febbraio 2007 alle ore 18.30 presso l'auditorium del Castello, presentazione del libro di Arno Schmidt" (Lavieri Editore). Interverranno Mario Sconosciuto, sindaco di Mesagne, Luigi Argentieri, assessore alla Cultura, Michael Herrmany dell'università di Lecce, Stefano Gallerani, critico letterario e Domenico Pinto, curatore del volume.

venerdì, febbraio 23

L'on. Faggiano ha incontrato i commercianti

L’on. Cosimo Faggiano, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative, ha avviato gli incontri con la società viva, quella che produce e che produce reddito. Mesagne vive una forte crisi nel settore del commercio. “Abbiamo approfondito i temi per capire da dove arriva la crisi e studiare insieme cosa dobbiamo fare per affrontarla”. L’on. Faggiano ha voluto conoscere dalla via voce dei protagonisti i problemi della categoria e, perchè le loro critiche “utili – ha detto - per costruire insieme il progetto della Mesagne del futuro”.
All’incontro hanno partecipato oltre 30 operatori del settore ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, Cosimo Muri della Confcommercio, Maurizio Rubino della Confesercenti ed Enzo Neve della Confartigianato. Nel corso della discussione sono emerse le incomprensioni, i problemi, “la mancanza di dialogo con le istituzioni”, hanno detto. Chiunque sarà chiamato a governare la città dovrà affrontare il problema del crisi di un comparto “dovuta principalmente alla crisi dell’agricoltura da sempre volano dell’economia locale” ha detto Cosimo Muri.
L’allarme lanciato è forte: “non sappiamo da dove dobbiamo ripartire - è stato detto - . La gente ha le tasche vuote; sono state concesse molte licenze commerciali”. E ancora: “Inutile voler fare di Mesagne una città turistica e tradire la sua vera vocazione che è agricola”, ha detto Giuseppe Orlando, tecnico di impianti delle aziende agro-industriali mesagnese d’adozione arrivato in città quando c’erano oltre dieci aziende di trasformazione.
Faggiano ha proposto di ripartire insieme e ha chiesto ai commercianti, concetto che ripeterà agli agricoltori “di fare sistema e di privilegiare la cooperazione”. E a chi gli ha chiesto dove è stato in questi anni (Enzo Neve, della Confartigianato), ha ricordato la vicenda della elezione al Camera dei Deputati negatagli da una legge assurda, che è tornato a lavorare in azienda per 10-12 ore al giorno facendo anche il pendolare con Cuneo, ma che è stato presente quando è stato chiesto il suo intervento. “Non potevo sostituirmi a sindaco e assessore perché rispetto i ruoli. Non ho mai imposto la mia presenza perchè non sono il capo di nessuno. Ma quando sono stato invitato non ho mai fatto mancare il mio apporto”.
Sono intervenuti Alfonso Valentini, Uccio De Nitto, Claudio Zullo, Antonio Rosato, Giuseppe Orlando, Walter Magrì, Franco Gatti, Paolo Bottazzo.
Mesagne è rimasta una grande incompiuta; l’agricoltura è venuta meno e quindi l’economia è caduta. E ancora che bisogna diversificare le attività commerciali, della mancanza di parcheggi, della chiusura del centro storico, di collaborare con la grande distribuzione che tra qualche mese avrà sul territorio un altro colosso, della viabilità, della zona industriale, dell’asse con il polo universitario, di come dovrà essere ripensata l’urbanistica della città.
L’on. Faggiano ha chiesto partecipazione e dialogo per predisporre una comune strategia ed una seria programmazione. “Solo stando insieme potremo costruiremo la città dei prossimi 20 anni – ha concluso -. Sono tornato per questa sfida, perché sento che questa mia città che amo ha bisogno di nuovo slancio”.

Questa sera all'auditorium del castello "La città che mi interessa"

Tavola rotonda con i tre candidati sindaci. Questa sera tavola rotonda, denominata“La mia città mi interessa”, all’auditorium del castello Normanno-Svevo, con inizio alle ore 18.00.L’iniziativa, promossa dalle associazioni parrocchiali dell’Azione cattolica mesagnese, vedrà i tre candidati sindaci Cosimo Faggiano (centrosinistra), Enzo Incalza (centrodestra) e Pompeo Molfetta (movimento “A Sinistra”) sottoposti ad una incalzante serie di domande.L’incontro, moderato da Giovanni Morelli, si snoderà su un gruppo di domande su temi particolarmente cari e sentiti dai giovani della locale Azione cattolica.

Giovane protesta per le selezioni Carrefour

Un giovane mesagnese protesta per quelle che definisce "squallide selezioni del Carrefour". "Ieri sono andato a fare queste selezioni, sinceramente credo che sia una presa in giro, e mi sono ritrovato in uno squallido scantinato di un hotel brindisino con altri 300 (trecento) ragazzi per effettuare dei test "che abbiamo compilato a matita". Il giovane si chiede "perchè a matita? Perchè cosi sarà più facile manometterli? Non vedo altre ragioni". E continua: "Non credo che sia giusto fare quei quiz; si è vero bisogna fare una prima selezione, ma chi esce da scuola si vede avvantaggiato rispetto a chi come me ha solo le scuole medie inferiori ma 12 anni di esperienza nella grande distribuzione".

Rondò sulla Brindisi-S.Vito

L'Amministrazione provinciale ha stanziato 360 mila euro per eliminare i punti critici della rete viaria provinciale, individuando nell'intersezione della ex SS16 "Brindisi-S. Vito" con la SP37 un tratto di notevole pericolosità. Sarà realizzato un moderno rondò proprio in corrispondenza di quell'incrocio, già teatro di numerosi incidenti stradali, al fine di alleviare tempestivamente il maggior flusso di traffico in arrivo con la stagione estiva", dichiara Damiano Franco (nella foto), vice presidente della Provincia.

Domani presentazione del libro "Dalla vita di un fauno"

"La rivolta dell'intelligenza contro i totalitarismi", domani 24 febbraio 2007 alle ore 18.30 presso l'auditorium del Castello, presentazione del libro di Arno Schmidt "Dalla vita di un fauno" (Lavieri Editore). Interverranno: Mario Sconosciuto, sindaco di Mesagne, Luigi Argentieri, assessore alla Cultura, Michael Herrmany dell'università di Lecce, Stefano Gallerani, critico letterario e Domenico Pinto, curatore del volume.
"Arno Schmidt nacque ad Amburgo nel 1914 (morì a Celle in Bassa Sassonia nel 1979. Si mise in luce nel secondo dopoguerra con il racconto Leviathan (1949). Rifiutando con inaudita violenza il razzismo, poneva in realtà in discussione ogni forma di organizzazione sociale e di vita collettiva. "Il romanzo di Arno Schmidt - dichiara l'assessore alla Cultura Luigi Argentieri - che possiamo leggere grazie alla splendida traduzione di Domenico Pinto, è un libro singolare non solo dal punto di vista letterario, che ne fa uno dei maggiori della letteratura tedesca contemporanea, ma per il contenuto narrativo. Attraverso la vicenda di un archivista di provincia, protagonista del romanzo, ridotto alla solitudine, scorre nella banalità del quotidiano, la tragedia della Germania sotto la cappa del nazismo. Naturalmente, c'è molta materia di riflessione per noi italiani.
E' un evento che porta l'alta cultura a Mesagne. Mi auguro che trovi la giusta accoglienza."

giovedì, febbraio 22

Conserve Italia: produttori e lavoratori contro. E' guerra tra poveri

I lavoratori di Conserve Italia di Mesagne in lotta.

Delusione e sconcerto per i lavoratori di Conserve Italia. Il disappunto nasce dalle notizie sul prezzo del pomodoro per la prossima stagione. Franco Facecchia, responsabile della Rsu aziendale, sostiene che le associazioni di categoria stiano diffondendo notizie e informazioni non veritiere. Perché, qual è il loro obiettivo? “Le associazioni di categoria non hanno alcuna intenzione di risolvere i problemi dell’agricoltura del territorio – sostiene Franco Facecchia -. E così, anziché dare prospettive concrete ai loro associati, sembra che l’unico obiettivo che si sono posto sia quello di non far conferire il prodotto alla nostra azienda”.
A Bologna, nei giorni scorsi, Paolo Sgorbati, responsabile del colosso agroalimentare, ha confermato che non è stato ancora stabilito alcun prezzo del pomodoro per la stagione 2007 e che solo in questi giorni, in occasione di una sua venuta in Puglia, intraprenderà discorso del prezzo.
Franco Facecchia, capo delegazione della Rsu.

Il fronte avviato lo scorso dicembre per scuotere l’opinione pubblica riguardo il problema occupazione del comparto agroalimentare sta subendo dei contraccolpi. Le istituzioni ed i politici sembrano interessati ad altro. “Inizialmente eravamo soddisfatti e l’apertura di un tavolo negoziale permanente con il ministro Paolo De Castro aveva fatto ben sperare. Ma in quella occasione e a quel tavolo fu assente una componente essenziale del comparto agricolo: le associazioni dei produttori. E la Gazzetta non mancò di sottolineare questa difetto.
Franco Facecchia avanza una proposta: “Perchè i nostri produttori non diventano soci di Conserve Italia che, a questo punto, sarebbe obbligata a ritirare il loro prodotto? Quali alternative offrono le associazioni di produttori: solo quella di lasciare i terreni incolti. Perché continuare a produrre senza programmazione? A chi serve erigere il muro contro muro con una multinazionale costituita da varie cooperative capace di portare avanti una filiera di vari prodotti agricoli che va dalla produzione, alla trasformazione e alla commercializzazione riuscendo ogni anno a produrre utili per i loro soci?”
E conclude: “La verità è che il nostro territorio non ha mai risposto al comparto agro-industriale col risultato che non solo Conserve Italia ma anche altre aziende locali sono state costrette ad acquistare il prodotto dal foggiano. Nel nostro territorio non si producono più pomodori perché le spese sono ingenti, perché qui continuiamo a fare la raccolta a mano. Bisognerebbe mettersi insieme ed acquistare le macchine raccoglitrici. Se continueremo ad ignorare la cooperazione, non abbiamo futuro. Conserve Italia ha intenzione di investire sul territorio. Ma se il territorio non risponderà, questo matrimonio avrà breve durata".

Mesagne-Casarano si gioca a Mesagne

Fabio Attanasi e Antonio Coppola, stopper e portiere del Mesagne. Due mesagnesi doc, pilastri della retroguardia della formazione gialloblù.
Il big match in programma domenica prossima alle ore 15.00 si giocherà sul campo in terra battuta del vecchio stadio di via Sasso domenica. La decisione è stata prese al termine di un vertice che si è tenuto ieri mattina presso la Prefettura di Brindisi dove sono riuniti i responsabili delle Forze dell’ordine che domenica hanno il gravoso compito di garantire l’ordine pubblico.
La società Virtus Casarano aveva trasmesso al commissariato di polizia di Mesagne un fax preannunciando l’arrivo di 700-800 tifosi. La società mesagnese, tramite il presidente Todisco, ha comunicato di non poter soddisfare la richiesta avendo ormai quasi esaurito le scorte di biglietti. Del resto il vecchio campo di via Sasso dispone appena di 800-900 posti. “Un vero peccato – dice il presidente Todisco – non poter disporre del nuovo stadio “La Tagliata” perché avremmo ospitato con immenso piacere i tanti sportivi casaranesi al seguito della squadra. Sarebbe stata una boccata di ossigeno anche per le nostre asfittiche casse sociali”.
Si era parlato anche di un probabile spostamento della partita in un impianto più capiente. Una ipotesi che, però, non è stata percorribile in quanto i tagliandi erano stati già venduti ed un eventuale spostamento della sede di gioco avrebbe provocato una reazione degli sportivi mesagnesi che, tra l’altro, ci tengono particolarmente a giocare in casa.
L’altro ieri funzionari della questura di Brindisi hanno effettuato un sopralluogo al vecchio impianto di via Sasso. Tutto in ordine. Istituzioni e Forze dell’ordine fanno appello alla correttezza e alla tradizionale sportività dei mesagnesi. “Vinca lo sport nella sua vera essenza – ha dichiarato l’assessore allo Sport, Maurizio Piro. E’ solo una partita di calcio e sono sicuro che prevarrà il senso di ospitalità degli sportivi mesagnesi”.
Dario Messe

Domani. Tavola rotonda con i tre candidati sindaci

La campagna elettorale comincia ad entrare nel vivo del dibattito locale. Domani tavola rotonda, denominata“La mia città mi interessa”, all’auditorium del castello Normanno-Svevo, con inizio alle ore 18.00.
L’iniziativa, promossa dalle associazioni parrocchiali dell’Azione cattolica mesagnese, vedrà i tre candidati sindaci Cosimo Faggiano (centrosinistra), Enzo Incalza (centrodestra) e Pompeo Molfetta (movimento “A Sinistra”) sottoposti ad una incalzante serie di domande.
L’incontro, moderato da Giovanni Morelli, si snoderà su un gruppo di domande su temi particolarmente cari e sentiti dai giovani della locale Azione cattolica. Temi che quasi certamente riguarderanno la legalità e la lotta alla criminalità, la mancanza di lavoro con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile, l’ambiente, la scuola, la sanità. Argomenti che ogni giorno affliggono le famiglie, temi che la gente vive sulla sua pelle quotidianamente. Ma si discuterà anche dei grandi temi della famiglia, del rapporto tra Stato laico e Chiesa, dei giovani, dell’associazionismo che in questa città ha avuto, e continua ad avere, un ruolo importante; di come i tre candidati sindaci intendono mettersi al servizio della collettività e dei suoi bisogni; di quanto intendono fare nei confronti degli “ultimi”, di coloro che non hanno voce; se la politica è da intendersi ancora come servizio, di quale città vogliono costruire per il futuro, quali sono i loro progetti, di come dovranno abolire gli abusi della politica e di cosa faranno, concretamente, per riavvicinare i giovani alla politica che non è una “cosa” sporca, ma l’unico strumento democratico di una società civile.


Convocati due Consigli comunali

La conferenza dei capigruppo ha convocato due riunioni del consiglio comunale.
Il primo si terrà lunedì 26 febbraio alle ore 10 per discutere il seguente ordine del giorno: comunicazione del Presidente in merito alle deliberazioni di Giunta Comunale n. 182 e 183 del 29.12.2006: “Prelevamento dal fondo di riserva; approvazione protocollo di intesa e convenzione per l’attuazione del Pis n.11 “Itinerario Turistico-culturale Barocco Pugliese”; alienazione immobile di proprietà comunale sito in vico Zambelli n. 19 piano primo in favore della sig.ra Francesca Corchia; alienazione immobile di proprietà comunale sito alla via Felice Ronzini n. 8 in favore del sig. Cosimo Pasimeni; alienazione porzione suolo pubblico in via Siracusa n.20 in favore della sig.ra Sonia Santoro; alienazione immobile di proprietà comunale sito in via Corte dei Cantoni n. 1 in favore della sig.ra Marcella Marangio; adozione variante urbanistica-progetto della Provincia per adeguamento strada Mesagne-San Pancrazio.

Il secondo consiglio comunale è stato previsto per martedì 6 marzo alle ore 15.30.
Nel corso della riunione sarà poste in discussione alcune interpellanze presentate dall’opposizione e che riguardano l’immobile di Villa Cavaliere; l’appalto della pubblica illuminazione e il Centro Polivalente Anziani.
Successivamente la massima assise comunale provvederà ad eleggere il nuovo collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2007-2009. Quindi l’assessore alle Attività Produttive, Danilo Zuffianò proporrà che il comune aderisca al progetto promosso dall’Anci (associazione nazionale comuni italiani) “Res Tipica” città delle pesche. L’iniziativa ha come obiettivi la valorizzazione e la promozione della ristorazione di qualità e la distribuzione dei prodotti tipici locali, la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche e degli antichi mestieri. E’ un vero e proprio progetto di marketing territoriale che mette in rete i sistemi locali e crea condizione e promozione degli eventi affinché i comuni italiani siano stimolati ad incontrarsi e a raccontarsi.
All’ultimo punto dell’ordine del giorno l’acquisizione gratuita di una strada urbana in zona B.

mercoledì, febbraio 21

Sale la febbre del calcio. Mesagne-Casarano verso il tutto esaurito

Sale la febbre per il calcio. La società ha messo in vendita i preziosi tagliandi per assistere alla partitissima di domenica tra Mesagne, primo in classifica, e casarano, vice capolista a soli 4 punti dalla vetta. La sede di piazza Vittorio Emanuele II è stata presa letteralmente d'assalto dai tifosi che non vogliono mancare all'atteso appuntamento che potrebbe decidere la promozione in Eccellenza.
Ai nostri microfoni è Nico Allegrini, (nella foto) classe 84´, una diga a centrocampo. Il ragazzo brindisino si è saputo guadagnare il nomignolo di "Pit-bull giallo-bleu", grazie anche ai suoi interventi, alle sue giocate, che aiutano a spezzare il gioco avversario. Per il "Gattuso" mesagnese, la vera forza della squadra è lo spirito di gruppo e l´elevata coesione nello spogliatoio. "Lo abbiamo dimostrato in molte occasioni, quando ci siamo ritrovati in inferiorità numerica, riuscendo a reagire e dimostrando che l´undicesimo uomo è il gruppo". Riguardo a mister Marangio "anche se a volte gli allenamenti sono duri, credo che sia un modello di professionalità". E aggiunge: "Credo che dopo tanti sacrifici il buon seme darà buoni frutti. Allegrini ha parole di stima anche per il presidente Todisco: "Non ho mai visto un presidente che sventola il bandierone, che incita insieme agli ultrà la sua squadra, è una figura speciale per noi. Con lui ho un ottimo rapporto, e ci tengo molto alla sua amicizia". Allegrini si diverte a giocare con i suoi compagni. Con Disantantonio è molto legato, anche perché più delle volte uscie insieme la sera a Brindisi. Un pronostico per domenica? "Non mi sento di fare un pronostico, la sola cosa che posso dire, tutta la squadra si impegnerà e faranno di tutto per vincere. "E' sempre bello affrontare dei match così avvincenti, perché fanno sempre un certo effetto e danno una carica positiva a livello morale".

Questa sera all'auditorium del castello

Questa sera, alle ore 19.00, presso l'auditorium del castello Normanno-Svevo l’associazione "Libera", con il patrocinio della Provincia di Brindisi, del Comune di Mesagne e con la collaborazione dell'ufficio scolastico provinciale, organizza un seminario dal titolo “Strategie per costruire cittadinanza. Educare alla legalità, promuovere la partecipazione”.
Dopo i saluti del sindaco Mario Sconosciuto, interverranno Aldo Faienza, direttore Usp (ufficio scolastico provinciale), Rossella Diana, pedagogista e autrice del libro "Le regole del gioco", Mariano Longo, docente di Sociologia all’università degli Studi del Salento e Damiano Franco, vice presidente della Provincia. Modera e conclude la serata don Raffaele Bruno, referente regionale "Libera" (nella foto).

Assemblea studentesca

Le Foibe e l’esodo della popolazione istriana al termine della seconda guerra mondiale sono stati i temi affrontati dagli studenti dell’istituto “Epifanio Ferdinando” del liceo scientifico riuniti in assemblea al cine-teatro Ariston. Al dibattito hanno preso parte gli studenti che hanno curato l’organizzazione dell’iniziativa, il responsabile provinciale del comitato “10 Febbraio” Luca De Netto, il responsabile di azione studentesca di Mesagne Stefano Cesare e un gradito ospite, l’esule Antonino Piutti. Questi ha portato tra i giovani la propria toccante testimonianza sugli avvenimenti e sulle barbarie messe in atto dai partigiani titini contro le inermi popolazioni dalmate, fiumane e istriane, che furono oggetto di persecuzioni e torture inumane. Da registrare, per tutta la durata dell’incontro, un notevole interesse da parte degli studenti che, grazie anche alla visione di un filmato in cui vi erano testimonianze di altri esuli e considerazioni di autorevoli storici, hanno potuto constatare l’esistenza di una pagina di storia nazionale che, dopo 60 anni di silenzio e insabbiamenti, è stata degnamente rivalutata anche attraverso l’istituzione della “Giornata del Ricordo”.

Domani alla "Fabbrica del Programma"

Presso la sede della “Fabbrica del programma”, sita in Piazza Garibaldi, il candidato sindaco del centrosinistra, l’on. Cosimo Faggiano, incontrerà i rappresentanti delle associazioni di categoria e le operatrici e gli operatori commerciali della città, per ascoltare e discutere delle problematiche relative al settore. L'invito è rivolto a tutti gli operatori economici della città tramite le associazioni di categoria Confcommercio, Cna, Confartigianato e Confesercenti.
L'apputamento è per giovedì 22 febbraio 2007, alle ore 18.30.

martedì, febbraio 20

Domani convegno promosso dalle istituzioni, scuola e associazione Libera

Istituzioni, scuola e associazione Libera insieme per costruire le strategie cittadinanza.
L’iniziativa, in programma per mercoledì 21 febbraio, alle ore 19.00, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo, vuole promuovere l’educazione dei giovani alla legalità e promuovere la partecipazione della città al processo di “cittadinanza attiva”.Sono previsti interventi di Aldo Faienza, direttore dell’ufficio scolastico provinciale, Mariano Longo, docente di sociologia dell’università degli studi del salento, Rossella Diana, pedagogista e autrice del libro “Le regole del gioco” e del vice presidente dell’Amministrazione provinciale Damiano Franco. Concluderà i lavori don Raffaele Bruno, referente regionale di Libera.

Oggi Mesagne festeggia la Protettrice

Oggi la città rivive l’appuntamento con la sua storia, con il 20 febbraio del 1743, quando un miracolo salvò la città dalla distruzione per un terribile terremoto. Una tradizione che si ripete ininterrottamente da 264 anni. Ogni anno i mesagnesi chiedono alla Madonna del Carmine protezione per i mali che angustiano le loro famiglie, chiedono di avere un domani non solo di benessere, ma anche di giustizia sociale, di concordia e di pacifica convivenza civile.
Un giorno di festa che i mesagnesi rivivranno nell’intensità della fede e della devozione alla Madonna del Carmine. Il significato e i motivi del ritrovarsi insieme rappresentano per l’intera comunità cittadina un momento per alimentare la tradizione di fede mariana civile e popolare. Nel cuore di questa lunga vicenda che appartiene a tutta la città, e dentro le corde di questo sentire comune, i mesagnesi oggi riscoprono le ragioni profonde e nuove di impegno e di bene comune.
La consegna delle chiavi alla Protettrice avvenuta il giorno in cui il simulacro della Madonna è stato portato nella Chiesa Madre, nel cuore della città, è stato un gesto simbolico. In realtà Mesagne, per le mani del suo Primo cittadino, Mesagne ha consegnato alla Madonna del Carmine le speranze, le trepidazioni, le gioie e le tristezze. Alla Madonna del Carmine i mesagnesi oggi rivolgeranno il pressante invito ad aiutarli a fortificare la coesione solidale, soprattutto in un momento in cui sembrano dominare modelli sociali in decadenza.
Il sindaco Mario Sconosciuto, nel tradizionale e simbolico rito della consegna delle chiavi della città, ha portato alla Madonna le preoccupazioni delle famiglie mesagnesi, dei giovani che non trovano un lavoro, di coloro che hanno un lavoro precario e mal retribuito, ha ricordato Antonino Mingolla, il giovane padre di famiglia morto il 25 agosto dello scorso anno mentre lavorava negli stabilimenti Ilva di Taranto; ha chiesto l’intercessione per recenti difficoltà dei lavoratori dell’azienda Conserve Italia. Ma ha portato anche i passi avanti che ha fatto la città, le manifestazioni contro la criminalità organizzata, i progetti di utilizzo dei beni confiscati ricordando che la lotta per la difesa della legalità e dei diritti civili e sociali si vince se essa appartiene alla coscienza collettiva. Perché la Madonna del Carmine continui a vigilare sulla città e sul popolo mesagnese.

Gli agricoltori proclamano lo stato di crisi

Gli agricoltori brindisini riunitisi in un comitato spontaneo di circa 300 persone, hanno proclamato lo stato di crisi del comparto agricolo della provincia. L’appuntamento, rivolto alle organizzazioni professionali agricole, è l’incontro fissato presso la sala Verde della Camera di Commercio di Brindisi il giorno 22 febbraio, alle ore 17,00, allo scopo di condividere le giuste rivendicazioni e proclamare lo stato di crisi di tutto il settore agricolo della Provincia di Brindisi.
“L’Agricoltura Brindisina – dichiarano Antonio Picco, Pierangelo Pagliara ed Elia Pasquale, agricoltori che aderiscono al comitato spontaneo - versa in uno stato di crisi devastante che può diventare irreversibile; infatti, tutti i comparti chiudono da anni i bilanci in passivo! Si rischia la chiusura di molte aziende con la concreta possibilità di dovere assistere impotenti a situazioni di gravi tensioni sociali che vedono accomunati datori di lavoro e lavoratori del settore”.

lunedì, febbraio 19

Talenti in palcoscenico

Nella foto Katia Destino.

“Talenti in palcoscenico”, IV edizione. Lo stage internazionale per scuole di danze riporta a Mesagne oltre trecento partecipanti che provengono da ogni parte d’Italia: Castelfranco Veneto, Val di Susa, Udine, Pordenone, Pistoia, Catania, Lamezia Terme, Catanzaro, Campobasso, Ostia Lido, ecc. L’iniziativa, organizzata da GV Organization, in collaborazione con la scuola di danza classica accademica di Mesagne “Danse d’école”, si svolgerà da lunedì 19 al 23 febbraio e si dividerà tra il cine-teatro Ariston di Mesagne e l’Impero di Brindisi, mentre le lezioni dello stage si terranno presso i saloni di Tenuta Moreno.
“Abbiamo registrato uno straordinario successo di adesioni allo stage e 50 scuole che parteciperanno al concorso – ha dichiarato Gigi Valentini, amministratore di GV Organization -. In un periodo di fermo turistico la nostra manifestazione porterà un significativo contributo al territorio con alberghi, ristoranti, bar che registreranno il tutto esaurito. Questo nostro sforzo, però, si scontra con la delusione per la mancata concessione da parte del comune di Brindisi dello splendido e appena inaugurato Nuovo Teatro Verdi. Peccato perché c’era l’opportunità di applaudire il maestro Frederic Olivieri, direttore del corpo di ballo del teatro La Scala di Milano che al fianco del grande maestro Riccardo Muti ha fatto la storia del teatro milanese. E dire che il teatro è stato concesso per lo spettacolo delle Winx”.
Arriveranno le più prestigiose scuole di danza italiane che, negli anni, hanno portato a Mesagne i migliori insegnanti del mondo. E stiamo parlando della grande Elisabetta Terabust, della prima ballerina internazionale Paola Vismara, di Florence Clerc e Gilbert Mayer dell’Opera di Parigi, e importanti personaggi televisivi come Steve Lachance, Maura Paparo, Kledi Kadiu, Ilir.
Quest’anno il montepremi è stato portato a 15 mila euro divenendo, dopo soli quattro anni, uno dei più alti in Italia. La finale del concorso si terrà venerdì 23 febbraio alle ore 20.00 presso il teatro Impero di Brindisi.
Giuseppe Messe

Oggi

L' incontro per la Carovana degli Artisti di Nairobi è fissato per Lunedì 19 Febbraio alle ore 18,30

Le altre di sport

Calcio promozione. I risultati di ieri: Sogliano-Veglie 5-0, San Vito-Carosino 1-1, Squinzano-San Donato 2-1, Taurisano-Mesagne 0-0, Galatone-Muro 1-1 Monteiasi-Erchie 2-1, San Pancrazio Salentino-Racale 1-1, Casarano-Atletico Nardò 4 – 0.
La classifica Mesagne 55, Casarano 51, Sogliano 48, Squinzano 45, Racale 35, Taurisano 30, Erchie 30, Muro 29, Carosino 27, San Pancrazio Salentino 27, Galatone 26, San Donato 23, San Vito 20, Veglie 19, Monteiasi 19, Atletico Nardò 15
Domenica prossima Mesagne-Casarano, Veglie-Monteiasi, Erchie-Taurisano, Atletico Nardò-San Pancrazio Salentino, Muro-San Vito, Carosino-Squinzano, Racale-Galatone, San Donato-Sogliano.
Il cammino del Mesagne Mesagne-Casarano, Sogliano-Mesagne, Nardò-Mesagne, Mesagne-San Pancrazio, Mesagne-Erchie, Veglie-Mesagne, Mesagne-San Donato
Il cammino del Casarano Mesagne-Casarano, Taurisano-Casarano, Casarano-Erchie, Veglie-Casarano, Casarano-San Donato, Carosino-Casarano, Casarano-Muro.



(Lo spogliatoio) Risultato bianco 0-0 a Taurisano che la capolista incassa quasi fosse oro colato. Un punto che muove la classifica in attesa del big-macth di domenica prossima contro il Casarano. Un pareggio prezioso arrivato al termine di una partita giocata su un terreno insidioso e contro una squadra, il Taurisano, che ha fatto di tutto per vincerla. Di contro il Mesagne, forse già con la testa a domenica prossima. “Diciamo pure che abbiamo giocato male - ha dichiarato a fine partita mister Marangio (nella foto) -. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo subito l’iniziativa dei padroni di casa e raramente siamo stati pericolosi. Ma va bene così. Il pareggio in casa del Taurisano è un ottimo risultato perché ottenuto contro una squadra che gioca un buon calcio, che ha ottime individualità e che ha una classifica bugiarda. Complimenti al collega Preite”.
E il Mesagne? “Dopo un buon primo tempo durante il quale abbiamo sfiorato la rete del vantaggio con Santoro e Pica, abbiamo subito la loro migliore organizzazione a centrocampo. Noi mancavano di Vinci e Dipietrangelo che sono stati ben sostituiti dal giovane Chionna. Il ragazzo è stato toccato duro più volte e sebbene fosse in precarie condizioni fisiche è rimasto stoicamente sul terreno di gioco per 90’. In settimana spero di recuperare qualche juniores titolare per mettere in campo domenica la formazione migliore”.
Positivo il rientro di Piero Caputo dopo due mesi di assenza. “L’esperienza di Caputo ci sarà utile in questa fase cruciale della stagione. Non ha nelle gambe i 90’ e lo utilizzarò con il contagocce - conclude mister Marangio -. A Taurisano avevamo previsto il suo rientro in squadra per fargli riassaporare il terreno di gioco. Sono contento che si sia mosso bene e che abbia ripreso confidenza con le scarpe bullonate. E’ una risorsa in più che, all’occorrenza, potrò utilizzare”.
Intanto è iniziata la settimana più lunga della stagione. Per domenica contro il Casarano, secondo in classifica, è stata indetta la giornata del Forza Mesagne. I preziosi tagliandi, considerata la limitata capienza del vecchio Comunale di via Sasso, andranno a ruba. Si prevede il tutto esaurito e quasi certamente domenica i botteghini resteranno chiusi.
...................
Basket F serie A2 Meyana Mesagne-Named S. Giovanni Valdarno 42-80.
Meyana Mesagne: Vidali, Chimienti 19, Mummolo 5, Resta, Salamina A., Perrotta 3, De Luca 15, Tortorella, Rossetti, Salamina F. All. Scoditti.
S. Giovanni Valdarno: Donati 18, Magnani 14, Fiorilli 3, Bindelli 16, Giardini, Roncolini 16, Nannini 5, Franchini, Cappelletti 4, Brizi 4. All. Vada.
Arbitri: Ciuffi e Bulzoni di Caserta.
Parziali: 11-22, 20-43, 30-55.
Ventunesima sconfitta per la Meyana Mesagne opposta alla Named S. Giovanni Valdarno, squadra di centro classifica impegnata per evitare i play out.
.............................
Basket Serie C2 Fortitudo S. Severo-Fortitudo Mesagne 102 - 65
S. Severo: Esposito G. 16; Aguirre 8; Del Vicario 8; Zappacosta 14; Marinelli 23; Poeta 18; A. Ciccone 8; Acosta n.e.; Iorio 5; Petruzzellis. All. De Florio.
Mesagne: Zanzarella 13; Cafiero 28; Calò 13; Facecchia n.e.; Vitale 4; Marino n.e.; Bocina n.e.; Guglielmi 7. All. Vitale.
Arbitri: Valentino di Matera e Di Monte di Bernalda
Parziali: 30-16; 50-34; 75-43.
La Fortitudo San Severo domina la gara contro la Fortitudo Mesagne e accorcia le distanze dalla Libertas Taranto sconfitta a Trani. Partita senza storia tra le due formazioni, dove già il primo quarto sembra emettere la sentenza: 30-16 e +14 i locali sanseverese.
...........................
Basket serie C2 Mens Sana Mesagne-Invicta Brindisi 61-65
Mesagne: Marchionna 9, Rizzo 4, Mitrotti n.e., De Maria 17, Rubino 9, Capodieci n.e., Monna n.e., Dimonte, Mazza 12, Scalera 10. All. Distante.
Brindisi: Botrugno, Cozzoli 9, Canepa 23, Rubino 5, Castrignano 4, Fiusco 5, Costabile 10, Milone n.e., Olivieri n.e., Leo 9. All. Cozzoli.
Arbitri: Chiarantoni di Bari e Lorusso di Conversano
Parziali: 13-20, 18-13, 17-15, 13-17.
La Mens Sana Mesagne sciupa in casa quanto di buono riesce a fare in trasferta. Dopo il bliz di S. Severo contro l’Alius era lecito attendersi una conferma contro l’Invicta Brindisi. Invece i ragazzi di coach Cozzoli, sospinti da un sempre lucido e pungente Canepa, hanno vinto conquistando due preziosi punti per la classifica e gettando nello sconforto più completo tutto l’ambiente mesagnese. Ora per credere ancora i biancoverdi mesagnese devono puntare tutto sulla prossima gara che li vedrà impegnati a Bari dove, però, obiettivamente, non sarà facile.

domenica, febbraio 18

Calcio. Taurisano-Mesagne 0-0

Punto d'oro per il Mesagne sul difficile campo di Taurisano. I padroni di casa ha fatto di tutto per conquistare l'intera posta in palio. E ci sarebbero riusciti se non avessero sbagliato sotto rete qualche azione di troppo con il centravanti Prontera. Anche il Mesagne ha avuto le sue azioni-gol. Ma i colpi di testa di Santoro (11') e con Pica (40') , sono uscite di un soffio o sono state parate dal portiere Silipo. Nel secondo tempo il pressing del Taurisano si è fatto pressante. Al 14' Prontera solo davanti a Coppola ha sparato alto; al 15 ' Coppola (nella foto) si è ripetuto al 25' deviando in angolo una staffilata di Derazza.
Tabellini. Taurisano: Silipo, Urso (70' Bartolomeo), De Jaco, Carlino, Greco, Longo, De Masi, Tommasi, Prontera (70' Potenza), Derazza, Mele. All. Preite.
Mesagne: Coppola, Leuzzi, Scazzi, Attanasi, Fraticelli, Allegrini, Chionna, Santoro (79' Caputo), Pica, Testa, Disantantonio (70' Caraccio). All. Marangio.
Arbitro: Fiore di Barletta.

Casarano-Nardò 4-0. Classifica Mesagne 55, Casarano 51. Domenica Mesagne-Casarano

Aggredisce il padre per il telecomando del televisore

Aggrediscee padre e sorella perchè non gli facevano vedere in tv il programma preferito. Il padre, nel tentativo di bloccare l'ira del figlio, è stato ferito con un coltello. Ora il giovane, che era agli arresti domiciliari, è stato arrestato. Protagonista della vicenda Nicola Solito, nella foto, 30 anni, era agli arresti domiciliari per il reato di rapina.

Sport. Mesagnesi in campo

Nella foto il centrocampista Piero Caputo.

Calcio Ore 15 Taurisano-Mesagne (all'andata 0-2) Nona giornata del girone di ritorno. Il Mesagne primo in classifica con 54 punti; il Taurisano 7° con 29 punti a 5 punti dalla zona play off. I tifosi del Taurisano e del Mesagne oggi pomeriggio sottoscriveranno il gemellaggio. Arbitra Fiore di Barletta, il direttore di gara che diresse S. Vito-Mesagne 0-1.
Inizia il tour de force del mesagne. Un eventuale successo pieno di Pica e compagni potrebbe significare vittoria finale e promozione nel campionato d’Eccellenza.
L’allenatore mesagnese Marangio si affiderà all’esperienza dei suoi uomini più rappresentativi senza comunque rinunciare ai suoi punti inamovibili che rispondono a tre uomini su tutti: Coppola in porta, Testa a centrocampo e Pica in attacco. Tre giocatori che attraversano un particolare momento di forma e che per Marangio dovranno essere i punti chiave di questa fase della stagione. Il portiere Antonio Coppola è una sicurezza. Lo stesso discorso vale per il motorino Gennaro Testa. Fabio Pica ogni domenica è sempre puntuale nel tabellino marcatori.
Da oggi è vietato sbagliare. E’ in gioco una intera stagione. Il Mesagne vuole confermarsi leader e squadra corsara che contro le “grandi” e in trasferta ha sempre saputo esaltarsi. La città, la squadra, la società e i tifosi sognano.
..................
Basket femminile. Serie A2. Ore 16 Meyana Mesagne - Named S.G.Valdarno
Arbitri: Cioffi (CE) e Bulzoni (CE). Il Mesagne è ultimo in classifica con 0 punti. Le toscane sono a centro classifica con 16 punti.
Basket maschile Serie C2 S. Severo-Fortitudo Mesagne, ore 18.00
Serie C2. Anticipo M. S. Mesagne- Invicta Brindisi 61-65
MESAGNE: Marchionna 9, Rizzo 4, Mitrotti n.e., De Maria 17, Rubino 9, Capodieci n.e., Monna n.e., Dimonte, Mazza 12, Scalera 10. Allenatore Distante.
BRINDISI: Botrugno, Cozzoli 9, Canepa 23, Rubino 5, Castrignano 4, Fiusco 5, Costabile 10, Mione n.e., Olivieri n.e., Leo 9. Allenatore Cozzoli.
Arbitri: Chiarantoni di Bari e Lorusso di Conversano.
Parziali: 13-20 18-13 17-15 13-17

Furti nella scuole

Furto di due computer al liceo scientifico. I ladri hanno agito indisturbati grazie al mancato funzionamento del sistema d'allarme. Sull'episodio indagano i carabinieri. La scoperta è stata fatta dagli impiegati amministrativi il giorno dopo. Il dirigente scolastico dott. Antonio Micelli, avvertito dal segretario della scuola, ha denunciato l'accaduto ai carabinieri.
Un furto alla scuola media Moro è andato a vuoto grazie all'intervento dei carabinieri.

Passeggiata ciclo-turistica

Oggi lungo itinerario ciclo-turistico dedicato agli antichi manieri del nord Salento con l'associazione Cicloamici. I castelli di Carovigno, San Vito dei Normanni, Mesagne, si trovano lungo le antiche vie di comunicazione in posizione strategica lungo la via consolare che da Carovigno passava per il casale di San Vito e proseguiva per Brindisi. Il percorso è composto da bellissime stradine secondarie caratterizzate da ulivi secolari, muretti a secco, piccoli boschetti di macchia mediterranea e dalla quasi assenza di veicoli a motore, un bucolico paesaggio estremamente suggestivo per la sua tranquilla e silenziosa bellezza. Una naturale pista ciclabile immersa negli ulivi, pianeggiante quasi per intero. Solo una piccola pendenza prima dell'arrivo a Carovigno. Partenza raduno e iscrizione: ore 8.30 da Piazza Orsini, contributo 1 euro per finalità assicurative. Ritorno alle 13.00 circa con pausa caffè a Carovigno. Itinerario: Km 27 circa (55 A/R) formato da strette stradine asfaltate, con qualche centinaio di metri di sterrato in buone condizioni; adatta quindi a qualsiasi bicicletta e ciclista. Tappe: Mesagne-Latiano (via Appia), S.Vito (massaria Marangiosa), Carovigno.

Tre milioni di euro per l'ospedale

Comunicato stampa del consigliere regionale dei Ds, avv. Vincenzo Montanaro (sotto nella foto).

Soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta Regionale della prima tranche di finanziamenti destinati all’edilizia sanitaria pugliese – con cui è stata stanziata la cospicua somma di oltre tre milioni di euro per l'ospedale di Mesagne (sopra nella foto) –, e sollecitiamo gli Assessori alla Programmazione Economica e alla Sanità a proseguire nell’impegno già lodevolmente assunto di riqualificare l’assetto ospedaliero della Provincia di Brindisi, guardando al problema nella sua complessa intierezza. I tragici eventi testimoniati dalla stampa locale negli ultimi mesi, dall’impossibilità di rendere soccorsi tempestivi a Lorenzo Necci per la lunga distanza dalle strutture attrezzate, al povero centauro morto qualche giorno addietro, affrescano un contesto ospedaliero provinciale squilibrato, con la parte sud del territorio sufficientemente coperta dall’Ospedale Perrino e da quelli satelliti di recente riorganizzati e potenziati, e con una parte nord (per intenderci, quella del triangolo tra Ostuni, Cisternino e Fasano) priva di un ospedale di eccellenza e all’altezza dei bisogni più estremi della popolazione. A fronte di un contesto così sperequato (e sottolineiamo che si tratta di salvaguardare la vita stessa dei cittadini), riteniamo opportuno che l’azione dell’esecutivo regionale debba considerare l’utilizzo di ogni strumento politico-finanziario per sopperire a tali gravi mancanze: oltre ad attendere la seconda quota di finanziamenti derivanti dall'accordo di programma stralcio con il Ministero della Salute, dell'Economia e delle Finanze, si esperisca anche la strada del project financing, che in un’ottica di snellimento di tempi e procedure appare un’opzione virtuosa.

venerdì, febbraio 16

Famiglia: vera priorità. Incontro-dibattito domani all'auditorium

“Famiglia: vera priorità”. Incontro-dibattito sabato presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo, con inizio alle ore 18.30. L’iniziativa è organizzata da “Retinopera”, scuola itinerante di formazione all’impegno sociale e politico “don Tonino Bello”, in collaborazione con la commissione per i problemi sociali e del lavoro della diocesi di Brindisi-Ostuni.
Solo la crescita di una nuova soggettività sociale della famiglia ci metterà in grado di affrontare, anche attraverso le nuove forme associative, le sfide di oggi e ancor più quelle di domani.
Relazioneranno l’avv. Giuseppe Bruno, vice presidente nazionale del forum delle associazioni familiari e componente dell’osservatorio nazionale sulla famiglia; l’avv. Lorenzo Maggi, presidente provinciale dell’unione giuristi cattolici italiani di Brindisi e già sindaco della città capoluogo. Introdurrà il dibattito la dott.ssa Federica Marangio dell’associazione “Retinopera Salento”. Modererà il dibattito l’avv. Aldo Vangi.

.

Il Prefetto Tafaro incontra le istituzioni e i rappresentanti dell'imprenditoria

"Oggi siamo a Mesagne per dire ai cittadini che devono avere fiducia nelle Forze dell’ordine e nelle Istituzioni, che siamo con loro e solo se restiamo uniti potremo combattere i fenomeni di criminalità, riusciremo a sconfiggerla e consentiremo al cittadino di continuare ad essere padrone e gestore del proprio territorio”.
Il Prefetto di Brindisi, Mario Tafaro, ieri, nella tarda mattinata ha incontrato sul palazzo di città i rappresentanti della parte viva della città, quella parte che lavora e produce (nella foto un momento dell'incontro). Il Prefetto era accompagnato dal questore Salvatore Margherito, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Brindisi col. Edoardo Russo, il capitano dei carabinieri Luca Romano, il maresciallo dei carabinieri della stazione di Mesagne Gabriele Taurisano, il comandante della Guardia di Finanza di Brindisi, Antonio Ragozzino. Per i rappresentanti di categoria erano presenti Claudio Di Giacomo (Confesercenti), Cosimo Muri (Confcommercio), Enzo Neve della Confartiginato, Angelo Zurlo (Coldiretti). Inoltre sono intervenuti il presidente della Cantina della Riforma Fondiaria Umberto Maizza e il presidente dell’Azim (associazione che raggruppa i titolari delle aziende della zona industriale), Mario Ciccarese. Con il sindaco Mario Sconosciuto e col Presidente del Consiglio comunale Domenico Calò c’erano i capigruppo Damiano Franco (Ds), Carlo Perrucci (Patto per Mesagne), Gino Argentieri (Sdi), Giancarlo Canuto (A Sinistra), Aristide De Nitto (Rifondazione comunista).
L’incontro è il primo di una serie appuntamenti che fanno parte del nuovo modo di concepire la funzione delle Forze dell’ordine che è quella di essere presenti sul territorio e vicino ai cittadini.
“Lo Stato, con tutte le sue articolazioni di tutela e di sicurezza pubblica – ha detto il colonnello dei carabinieri Edoardo Russo - si sposta e va incontro ai cittadini, va tra la gente per parlare con i suoi rappresentanti istituzionali delle problematiche riguardanti l’ordine pubblico e per vedere come meglio si può servire la collettività”.
Tra gli obiettivi più immediati, la costituzione a Mesagne di una associazione antiracket.